Il programma di mostre a Roma per il 2023 è pieno di novità.

Roma propone una ricca programmazione culturale, dalle mostre di arte contemporanea, arte moderna, fotografia e design.

Ce n’è davvero per tutti! Per aiutarvi nella scelta, noi di Artsupp in questo articolo vi proponiamo le cinque mostre 2023 imperdibili nella città di Roma.

Se vuoi scoprire tutte le mostre in programma e in corso a Milano vai su Artsupp.com e vedi l’elenco completo delle mostre a Roma 2023.

Infinity Michelangelo Pistoletto al Chiostro del Bramante dal 18 Marzo fino al 15 Ottobre 2023

Il Chiostro del Bramante a Roma inaugura da domani, 18 Marzo, la mostra “Infinity Michelangelo Pistoletto”.

Chiostro del Bramante inaugura la nuova stagione espositiva con una sua grande mostra, un’occasione per poter condividere con il pubblico i lavori storici di Pistoletto in dialogo con l’architettura rinascimentale oltre alle nuove produzioni, realizzatead hoc per gli spazi del Chiostro, che sorprenderanno per l’instancabile energia creativa.

Le 50 opere distribuite all’interno degli spazi espositivi coprono pressoché l’intera carriera di Pistoletto, dagli anni Sessanta con i quadri specchianti, Metrocubo di Infinito,Venere degli Stracci,Orchestra di stracci e Labirinto, gli anni Settanta con L’Etrusco e la serie delle Porte Segno Arte insieme ad Autoritratto di Stelle fino a lavori più recenti.

Negli anni Novanta i Libri, nel Duemila i quadri specchianti oltre ai progetti legati alla formula della creazione,Love Difference–Mar Mediterraneo e Neon, al Terzo Paradiso.

Infinity Michelangelo Pistoletto al Chiostro del Bramante

Canova L’ultimo Principe fino all’Accademia Nazionale di San Luca fino al 28 Giugno 2023

L’Accademia Nazionale di San Luca a Roma omaggia Antonio Canova con la mostra Antonio Canova: l’ultimo Principe .

L’artista infatti strinse un indissolubile lagame con l’Istituzione romana.

Eletto accademico di merito nel 1800, acclamato principe nel 1810, nel 1814 ricevette il titolo di principe perpetuo per il suo straordinario ruolo. Canova seppe coniugare l’impegno istituzionale in difesa del patrimonio monumentale di Roma con la promozione delle arti contemporanee.

In questo quadro pose l’Accademia di San Luca al centro delle molteplici attività artistiche, archeologiche e di riassetto urbano, in un intreccio di competenze finora inedito.

Le otto sezioni tematiche in cui si articola la mostra ripercorrono gli anni canoviani, dall’ingresso in Accademia nel 1800 alla morte nel 1822, descrivendo la compagine artistica e il contesto culturale nel quale lo scultore agì e testimoniano del profondo rinnovamento che Canova seppe imprimere all’istituzione, riformandone la didattica artistica attraverso la creazione di nuovi concorsi per i giovani, attualizzando le pratiche legate al restauro e alla tutela del patrimonio monumentale antico e al riassetto urbano di Roma e promuovendo l’arte contemporanea.

Canova l’ultimo principe

Van Gogh Capolavori dal Kröller Müller Museum a Palazzo Bonaparte prorogata fino al 7 Maggio 2023

Van Gogh Capolavori dal Kröller-Müller a Palazzo Bonaparte si conferma sin dall’apertura come una delle più grandi e attesmostre 2023. È stata prorogata fino al 7 Maggio 2023.

Dedicata al maestro olandese, cade in concomitanza con la vigilia dei 170 anni dalla sua nascita. Attraverso le opere più celebri di Van Gogh – tra le quali il suo famosissimo Autoritratto (1887) – sarà raccontata la storia dell’artista più conosciuto al mondo. 

Van Gogh Capolavori dal Kröller – Müller a Palazzo Bonaparte, propone 50 opere dal prestigioso Museo Kröller Müller di Otterlo, museo che custodisce uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh.

Van Gogh a Palazzo Bonaparte offre un percorso espositivo dal filo conduttore cronologico e che fa riferimento ai periodi e ai luoghi dove il pittore visse: da quello olandese, al soggiorno parigino, a quello ad Arles, fino a St. Remy e Auvers-Sur-Oise, dove mise fine alla sua tormentata vita.

Dall’appassionato rapporto con gli scuri paesaggi della giovinezza allo studio sacrale del lavoro della terra scaturiscono figure che agiscono in una severa quotidianità come il seminatore, i raccoglitori di patate, i tessitori, i boscaioli, le donne intente a mansioni domestiche o affaticate a trasportare sacchi di carbone o a scavare il terreno; atteggiamenti di goffa dolcezza, espressività dei volti, la fatica intesa come ineluttabile destino.

Van Gogh, Capolavori dal Kroller Muller

Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo il corpo politico al Maxxi prorogata fino al 28 Maggio 2023

Pier Paolo Pasolini tutto è santo. Il corpo politico affronta il tema della sacralità vista da diverse angolature, si snoda secondo tracce differenti ma complementari tra gli spazi espositivi di Palazzo Barberini, il MAXXI e Palazzo delle Esposizioni.

Al MAXXI la chiave di lettura dell’opera pasoliniana è restituita attraverso le voci di artisti contemporanei, le cui opere evocano l’impegno politico dell’autore e l’analisi dei contenuti sociali ispirati alle sue opere.

La dedizione costante ai temi della vita pubblica, l’osservazione acuta delle dinamiche di potere, hanno fatto di Pasolini un profeta a cui molte generazioni hanno guardato per tracciare le linee guida della propria ricerca.

La genuinità del volgo che diventa sacralità, la scomparsa delle periferie, gli effetti di un consumo mediatico massiccio sul grande pubblico, i grandi poteri letti come forze disgreganti del nostro presente, la voce dell’artista come atto di protesta e profezia sono i temi che articolano le sezioni pensate per la mostra.

Pier Paolo Pasolini tutto è santo. Il corpo politico

Claudio Abate. Superficie sensibile al Maxxi fino al 4 giugno 2023

Claudio Abate. Superficie sensibile è al Maxxi fino al 4 Giugno.

La mostra è organizzata come un racconto visivo di 150 fotografie, dalle più celebri alle meno note, fino ad alcune ancora inedite.

Si ritrova la produzione di Abate attraverso la “lente” del suo archivio, spazio di lavoro e concettuale che permette di indagare gli aspetti più profondi e nascosti del suo autore e che oggi costituisce un prezioso patrimonio per gli studi storico-artistici sull’arte italiana e internazionale.

La produzione di Claudio Abate spazia infatti dalle fotografie di opere, artisti e mostre dell’Arte Povera, agli scatti sulla scena artistica ed espositiva in Italia e all’estero, fino a fotografie su teatro, moda, costume, attualità.

Nove sezioni tematiche, arricchite da documenti d’archivio, filmati, testimonianze d’epoca, per portare alla luce i rapporti di Abate con artisti e istituzioni, ma anche approfondire la sua ricerca fotografica.

Claudio Abate, Superficie sensibile.

Vuoi scoprire tutti i musei, le mostre e gli eventi a Roma? Clicca qui!