La stagione invernale ci sta per lasciare, lasciando il posto ai mesi più miti.
Per celebrare l’arrivo della primavera ecco le mostre primavera 2024 da vedere in giro per l’Italia: protagonista è sicuramente il Rinascimento che è in esposizione sia a Bassano del Grappa che a Forlì, dove arrivano i Preraffaeliti.
In primavera ci farà ancora compagnia Caravaggio, ad Asti, e il Liberty a Palermo.
Di seguito trovate tutte le mostre primavera 2024 da vedere.
Rinascimento in bianco e nero L’arte dell’incisione a Venezia (1494-1615) al Museo Civico di Bassano del Grappa fino al 23 Giugno 2024
Dal 2 marzo al 23 giugno 2024, i Musei Civici di Bassano del Grappa presentano la mostra Rinascimento in bianco e nero. L’arte dell’incisione a Venezia (1494-1615), una rassegna d’eccezione dedicata all’incisione veneziana e all’autentica rivoluzione che fu la nascita e la diffusione della stampa.
La mostra propone 90 capolavori grafici realizzati dai maggiori artisti del Rinascimento tra i quali Andrea Mantegna, Albrecht Dürer, Jacopo de’ Barbari, Tiziano, Tintoretto, Veronese, Cornelis Cort, Agostino Carracci, Giuseppe Scolari.
Visita la mostra con l’Artsupp Card e scopri tutti i vantaggi della Card in più di 180 istituzioni culturali!
Anselm Kiefer Angeli caduti a Palazzo Strozzi fino al 21 Luglio 2024
Dal 22 marzo al 21 luglio 2024, Palazzo Strozzi presenta Anselm Kiefer. Angeli caduti, nuova grande mostra ideata e realizzata insieme a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo: un percorso fra lavori storici e nuove produzioni, inclusa una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale.
L’espressione “angeli caduti” indica gli angeli cacciati dal Paradiso a seguito della loro ribellione contro Dio. Quest’immagine simbolica diventa punto di partenza della mostra: un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche, i diversi pensieri filosofici.
Mirabilia et Antiquaria a Villa d’Este fino al 7 Luglio 2024
A Villa d’Este, a partire dal 16 maggio fino al 7 luglio 2024 l’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ ospita Mirabilia et Antiquaria: opere per una collezione, esposizione delle opere degli artisti Stefano Arienti, Flavio Favelli, Nico Vascellari e Nicola Verlato, recentemente entrate a far parte della collezione di arte contemporanea dell’Istituto.
In mostra, il dialogo della nuova collezione con i depositi e le opere in situ, sottolinea l’intento a voler proseguire il principio di innovazione e modernità che da sempre caratterizza l’esistenza di Villa Adriana e Villa d’Este, all’avanguardia nel momento della loro fondazione e che hanno dettato i principi dell’estetica nella loro epoca.
Capodimonte da Reggia a Museo alla Reggia di Venaria fino al 15 Settembre 2024
Capodimonte da Reggia a Museo alla Reggia di Venaria è una grande mostra con oltre sessanta capolavori provenienti dalle collezioni artistiche di Capodimonte che annoverano autentici Maestri come Caravaggio, Tiziano, Masaccio e Parmigianino, per citarne alcuni.
Un percorso alla scoperta di una collezione eccezionale ma anche di una storia affascinante: quella di un grande museo che, nel corso dei secoli, ha preservato alcune tra le più prestigiose raccolte d’arte d’Europa.
Napoli a Bergamo: Uno sguardo sul ‘600 nella collezione De Vito e in città fino al 1 Settembre 2024
All’Accademia Carrara di Bergamo, la mostra Napoli a Bergamo: Uno sguardo sul ‘600 nella Collezione De Vito e in città esplora la meraviglia della pittura, tra naturalismo e barocco, eccessi e contraddizioni, attraverso oltre quaranta opere, con restauri realizzati appositamente e nuovi studi.
All’importante nucleo di dipinti, provenienti dalla Fondazione Giuseppe e Margaret De Vito, si uniscono tele inedite della collezione di Accademia Carrara e opere in prestito da chiese cittadine e del territorio bergamasco.
Se ti interessano anche tutte le altre mostre primavera 2024 da non perdere a Venezia, Napoli, Torino e Milano, ti consigliamo i nostri approfondimenti:
Venezia: mostre da vedere nel 2024
Mostre a Napoli: quali vedere nel 2024
Mostre a Milano 2024: le cinque imperdibili