Estate 2023. Le dieci grandi mostre

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Quali sono le mostre per l’estate 2023 da visitare assolutamente?

Da Venezia fino a Palermo, oggi vi consigliamo dieci mostre per l’estate 2023 da non perdere se state pensando ad una vacanza in una di queste città d’arte.

Indice

Vita Dulcis a Palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 27 Agosto

Al Palazzo delle Esposizioni di Roma c’è la mostra VITA DULCIS: prende spunto dalla più recente produzione di Francesco Vezzoli, artista contemporaneo, per proporre al pubblico un inedito e sorprendente percorso che accosta arte contemporanea, archeologia e cinema.

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Everybody talks about the weather alla Fondazione Prada di Venezia fino al 26 Novembre

L’obiettivo di Everybody talks about the weather è quello di trattare la crisi ambientale e il suo innegabile impatto sulla nostra vita attraverso l’evocazione, la rappresentazione e l’analisi dei fenomeni meteorologici. Parlare oggi di meteo significa quindi parlare e preoccuparsi del futuro di tutti.

Nico Vascellari. Melma al Forte Belvedere di Firenze fino all’8 Ottobre

Melma è un progetto espositivo così ambizioso e unico per estensione temporale e spaziale: un’occasione per gettare nuova luce e supportare questa generazione di artisti italiani e condividere con il grande pubblico il loro sguardo sulla contemporaneità.

Arnaldo Pomodoro. Il grande Teatro delle Civiltà al Palazzo della Civiltà fino al 1 Ottobre

In mostra è presentata una selezione di opere di Arnaldo Pomodoro che procedono dalla fine degli anni cinquanta a oggi e che, insieme a materiali documentari consultabili dal pubblico, evocano il suo studio/archivio.

Reversing the eye Fotografia, film e video negli anni dell’arte povera alla Triennale di Milano fino al 3 Settembre

Reversing the eye, con le sue 250 opere, presenta uno sguardo nuovo sull’arte povera, raramente associato a mezzi fotografici e filmici, invitando lo spettatore a “rovesciare i propri occhi” attraverso una lettura inedita del movimento artistico e collocandolo nel contesto sociale e politico degli anni Sessanta e Settanta in Italia.

Mario Schifano Il nuovo immaginario 1960-1990 alle Gallerie d’Italia di Napoli fino al 29 Ottobre

L’esposizione presenta oltre 50 lavori della produzione dell’artista dagli anni Sessanta agli anni Novanta, provenienti dalla Collezione di Intesa Sanpaolo, da importanti istituzioni culturali come il Museo del Novecento di Milano e la Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro di Venezia, oltre che da gallerie d’arte e collezioni private.

L’Amato di Iside. Nerone, la Domus Aurea e l’Egitto alla Domus Aurea fino al 14 Gennaio

L’Amato di Iside. Nerone, la Domus Aurea e l’Egitto è la mostra ideata e organizzata dal Parco archeologico del Colosseo all’interno della Domus Aurea. La mostra intende porre l’attenzione sul particolare legame che ha unito Roma e l’Egitto nel I sec. d.C. attraverso la figura dell’imperatore Nerone.

Icones a Punta della Dogana fino al 26 Novembre

La parola “icona” ha due accezioni: la sua etimologia greca rimanda ai concetti di “immagine” e “somiglianza”, mentre il suo utilizzo generalmente si riferisce alla pittura religiosa, in tempi più recenti il termine è stato associato all’idea di modello, figura emblematica.

My home’s wind allo Zac – Zisa Arte Contemporanea di Palermo fino al 24 Settembre

Mario Merz, attraverso le sue installazioni realizzate con materiali di riuso ha fornito un deciso contributo al movimento dell’ Arte Povera, al punto da divenirne uno dei principali esponenti. A venti anni dalla morte, un nuovo progetto espositivo ne ripercorre la carriera e il pensiero, con l’obiettivo di presentare le caratteristiche principali del suo modus operandi.

Kazuko Miyamoto al Madre – Museo d’arte Contemporanea Donnaregina di Napoli fino al 9 Ottobre

La mostra dedicata all’artista Kazuko Miyamoto  sarà la prima ricognizione storiografica dedicata a Miyamoto da un’istituzione pubblica europea. Il percorso espositivo si snoda tra il secondo e il terzo piano dello storico Palazzo Donnaregina, ripercorrendo le diverse fasi e i numerosi media attraverso cui si è sviluppata la pratica dell’artista dagli anni Settanta ai primi anni Duemila.

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