Ecco il programma di mostre a Roma per il 2024!
Roma amplia la sua programmazione culturale – già ricca – con le mostre di arte contemporanea, arte moderna, fotografia e design.
Ce n’è davvero per tutti! Per aiutarvi a scegliere quale visitare, noi di Artsupp in questo articolo vi proponiamo le mostre 2024 imperdibili nella città di Roma.
Se vuoi scoprire tutte le mostre in programma e in corso a Roma vai su Artsupp.com e vedi l’elenco completo delle mostre a Roma 2024.
Caravaggio: il ritratto svelato fino al 23 Febbraio 2025 a Palazzo Barberini
Fino al 23 febbraio 2025, un prestito storico proveniente da una collezione privata verrà ospitato negli spazi delle Gallerie Nazionali di Arte Antica: nella Sala Paesaggi di Palazzo Barberini il Ritratto di monsignor Maffeo Barberini, attribuito dai principali studiosi a Caravaggio, sarà esposto al pubblico per la prima volta.
Con pochi tratti, Caravaggio raffigura un Ritratto in movimento e rivela lo stato d’animo e la personalità del protagonista, un intellettuale della più alta sfera sociale, monumentale nella sua presenza, ma privo di retorica.
Alighiero e Boetti. Raddoppiare dimezzando all’Accademia Nazionale di San Luca fino al 15 Febbraio 2025
Fino al 15 febbraio 2025, l’ Accademia Nazionale di San Luca di Roma presenta la mostra Alighiero e Boetti. Raddoppiare dimezzando dedicata a Boetti, uno degli artisti più visionari e influenti del XX secolo.
La mostra propone un percorso inusuale del suo lavoro, nei suoi aspetti più rigorosi e concettuali nonché immaginifici.
Miró – Il costruttore di sogni al Museo Storico della Fanteria fino al 23 Febbraio 2025
Joan Miró, tra gli artisti più rivoluzionari del XX secolo, è il protagonista della mostra Miró – Il costruttore di sogni, al Museo Storico della Fanteria di Roma fino al 23 febbraio 2025.
Il progetto si compone di una selezione di 140 opere rappresentative dell’arte di Miró, del suo rivoluzionario linguaggio e delle sperimentazioni che hanno caratterizzato circa 60 anni della sua lunga esistenza (1893-1983), lasciando una impronta indelebile nell’arte e nella cultura del nostro tempo.
La crocifissione bianca di Marc Chagall al Museo Palazzo Cipolla fino al 27 Gennaio 2025
Nel nuovo Museo del Corso – Polo museale inaugura il celebre quadro La crocifissione bianca, capolavoro di Marc Chagall, in esposizione a Palazzo Cipolla dal 27 novembre 2024 al 27 gennaio 2025 con ingresso gratuito.
L’opera, proveniente dall’Art Institute of Chicago, giunge per la prima volta a Roma in un momento di grande significato simbolico per il Giubileo, offrendo un messaggio di speranza e di unione tra le culture religiose.
Creata dal pittore russo di origine ebraica nel 1938, dopo i tragici eventi della Notte dei Cristalli del 9 e 10 novembre, l’opera ha suscitato un grande apprezzamento anche da parte di Papa Francesco, che ne ha sottolineato il forte messaggio di evangelizzazione, ispirato all’unità delle culture religiose e alla difesa della dignità di ogni individuo.
IL CANTO DELLE SIRENE: L’acqua raccontata dagli artisti fino al 13 Gennaio 2025
L ’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici propone, fino al 13 Gennaio 2025, un viaggio intorno al tema dell’acqua attraverso le opere di circa 30 artisti contemporanei di livello internazionale, e ben 10 di queste creazioni sono concepite espressamente per l’esposizione.
La mostra invita a esplorare i diversi stati dell’acqua visti attraverso lo sguardo degli artisti, dalla sua rappresentazione alle sue implicazioni politiche, da bene trasformato in risorsa a ricerca metaforica della sua sorgente.
Fernando Botero a Palazzo Bonaparte fino al 19 Gennaio 2025
Fino al 19 Gennaio 2024, a Palazzo Bonaparte a Roma arriva la più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata a Fernando Botero, uno degli artisti più importanti del XX Secolo, scomparso esattamente un anno fa.
In mostra oltre 120 capolavori che raccontano in modo eccezionale la grande maestria di Botero nelle varie tecniche artistiche, dalla pittura alla scultura, ripercorrendo allo stesso tempo il suo intero percorso artistico, un universo esuberante e magico.
Pietro Ruffo: l’ultimo meraviglioso minuto fino al 16 Febbraio 2025 a Palazzo delle Esposizioni
L’ ultimo meraviglioso minuto di Pietro Ruffo è la mostra più vasta sino ad ora mai dedicata da un ‘istituzione pubblica all’artista.
Pietro Ruffo si interroga sull’impatto dell’uomo sulla Terra, esplorando la legittimità del termine Antropocene e condensando nelle opere esposte la storia del nostro pianeta e della conoscenza. La mostra si articola nella grande sala del piano nobile di Palazzo Esposizioni e nelle tre sale adiacenti.
Il percorso espositivo prosegue alla scoperta delle prime tracce umane riproposte attraverso cinque grandi quadri della serie Antropocene Preistoria. La mostra termina con una riflessione su Roma, vista e sezionata nelle sue varie fasi storiche e geologiche.
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