A partire dalla primavera 2020, in risposta alle prolungate chiusure al pubblico di musei e spazi d’arte, la Collezione Maramotti ha espanso le sue attività online, immaginando modi diversi per raccontarsi e generare sguardi ampi sul suo patrimonio, creando nuovi strumenti per introdurre, accompagnare e approfondire una relazione diretta e fisica con le opere quando questa sarà nuovamente possibile.
Il canale YouTube della Collezione è stato riorganizzato e arricchito con contenuti originali.
Oltre a proseguire nella produzione di video-interviste agli artisti protagonisti delle mostre e dei progetti temporanei – tra i più recenti, ruby onyinyechi amanze e “Mollino/Insides” – sono state messe a disposizione lunghe registrazioni di approfondimento nate da conversazioni tra gli artisti e gruppi di intern della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, insieme alla video-documentazione delle esperienze sviluppate negli anni nel campo della danza con I Teatri di Reggio Emilia e Aterballetto.
Sono inoltre state presentate alcune nuove serie di video realizzati nell’ultimo anno.
#paroledartista è legata sia a opere più storiche della Collezione – con pensieri e scritti di Licini, Zorio, Anselmo – sia a delle piccole carte blanche, per cui artisti tra cui Beatrice Pediconi, Flavio de Marco, Claudia Losi, Mona Osman, Jason Dodge, Alessandro Pessoli sono stati invitati a inviarci un pensiero in forma di video sul loro presente e sulla loro ricerca, che ognuno ha elaborato in modo diverso e personale.
Open Storage è una serie lanciata a fine marzo 2021 che ha come focus le opere d’arte meno visibili della Collezione, conservate nel suo archivio, “aperto” al pubblico per la prima volta – anche se in forma virtuale. I primi video sono dedicati a lavori di Matthew Ritchie, Matthew Day Jackson e Kent Henricksen, seguiti da Lutz & Guggisberg, Nicky Hoberman e Ann Craven, presentati dalla Direttrice della Collezione, Sara Piccinini.
A inizio giugno saranno pubblicati alcuni video legati invece al patrimonio librario e documentale: Open Library diventerà uno strumento per scoprire libri d’artista e materiali rari, accompagnati dalla Responsabile della Biblioteca, Fosca Ugoletti.
La Collezione ha inoltre recentemente lanciato il progetto Artpod – ascolti d’arte, in collaborazione con Doppiozero, rivista culturale e spazio volto all’elaborazione di progetti culturali innovativi, alla quale collaborano scrittori, critici, giornalisti, ricercatori, studiosi di diverse discipline.
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Artpod consiste in una serie di podcast su opere emblematiche della collezione permanente, raccontate attraverso le parole degli autori di Doppiozero e interpretate dagli attori del Teatro delle Albe di Ravenna. Tra i contributi audio già disponibili sui profili YouTube, Spotify e Apple Podcast della Collezione, oltre che sul sito di Doppiozero:
– Claudio Franzoni, studioso di arte antica, su “Nero con punti rossi” di Alberto Burri
– Ermanna Montanari, attrice e fondatrice del Teatro delle Albe, su “Più vicino agli dei” di Enzo Cucchi
– Massimo Recalcati, psicoanalista, su “Caspar David Friedrich” di Claudio Parmiggiani
– Silvia Bottani, giornalista e scrittrice di arte contemporanea, su “The Farewell Painting” di David Salle
Si proseguirà con contributi di Riccardo Venturi, Alessandra Sarchi, Marco Belpoliti e Rocco Ronchi rispettivamente su Jannis Kounellis, Mario Merz, Evgeny Antufiev e l’Atelier dell’Errore BIG.
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Per tutto marzo 2021, nel mese della Giornata internazionale dei diritti della donna, l’artista Emma Talbot è stata protagonista del progetto CIRCA con una serie di quattro film animati, realizzati in collaborazione con la Collezione Maramotti, Whitechapel Gallery e il Max Mara Art Prize for Women, di cui Talbot è l’ultima vincitrice. Ogni sera di marzo alle 20.21 le sue Four Visions for a Hopeful Future sono state proiettate sull’iconico schermo londinese di Piccadilly Lights e sono ora disponibili sul canale YouTube di CIRCA.
La commissione di CIRCA a Talbot è giunta poco prima dell’inizio di una residenza della durata di sei mesi nell’ambito del Max Mara Art Prize, organizzata dalla Collezione Maramotti. Compatibilmente con le restrizioni poste ai viaggi e seguendo le raccomandazioni governative, Talbot soggiornerà a Roma, a Reggio Emilia e in Sicilia nel 2021 per compiere una ricerca dedicata alla mitologia classica, all’artigianato tessile e alla permacultura.
I canali Instagram e Facebook della Collezione seguiranno la residenza italiana di Talbot, oltre a offrire aggiornamenti costanti sulle iniziative e il work in progress della Collezione a un vasto pubblico di appassionati, condividendo anche momenti speciali e sguardi inusuali come #MuseumAtNight.