Le mostre a Napoli 2025 ti aspettano!
Per il 2025 la programmazione di mostre a Napoli è intensa: dall’arte contemporanea e i suoi maggiori interpreti passando per l’arte del XXI secolo e la fotografia, per non dimenticare l’archeologia. Qui alcune delle mostre a Napoli 2025 da visitare in città.
Il Cavallo bianco, gravido fino al 20 Dicembre alla Fondazione Made in Cloister
Fino al 20 Dicembre 2025, la Fondazione Made in Cloister ospita le opere di Patricia Domínguez.
Nella prima personale di Patricia Domínguez in Italia, verranno presentate le opere degli ultimi anni: sei video installazioni che fungono da altari cibernetici, ospitati in santuari dedicati all’Acqua, la Terra, gli Animali, le Piante e l’Invisibile, creando un compendio di miti, simboli e rituali generati da incontri planetari, spirituali e interspecie tra cosmologie radicalmente diverse, realizzati in dialogo con gli artigiani napoletani.

Opere su carta, Ephemera e Oltre: In più atti fino al 29 Novembre alla Fondazione Morra Greco.
Fondazione Morra Greco è lieta di annunciare Opere su carta, Ephemera e Oltre. In più atti, nuovo progetto espositivo dedicato alla collezione della Fondazione Morra Greco.
In questa mostra, aperta con un prologo dal 10 settembre 2025, il percorso si concentra principalmente sulle opere su carta, ma comprende anche installazioni, multipli e un video.
Nel corso della sua durata, Opere su carta, Ephemera e Oltre si trasformerà ed evolverà attraverso successive variazioni o “atti” ispirati al gioco surrealista del cadavre exquis. Questo processo di riallestimento partecipativo coinvolgerà attivamente pubblici di settore, di diverse comunità e anche di diverse fasce d’età.

Luigi Bazzani e la casa pompeiana fino al 28 Febbraio al Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Il MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli ospita la mostra Luigi Bazzani e la casa pompeiana
Partendo da un grande acquerello che ne illustra il tegolato antico, la mostra presenta un approfondimento su una casa pompeiana in particolare: la Casa del Fauno. Scoperta all’inizio degli anni ’30 dell’Ottocento, l’edificio è sorprendente per la ricchezza e raffinatezza del suo apparato decorativo.
Le gouache, gli acquerelli e le foto in mostra, eseguiti negli anni di poco successivi alla scoperta, ne illustrano sia l’impianto complessivo sia le sofisticate decorazioni.

Pietro Lista: In controluce al Museo MADRE fino al 17 Novembre 2025
Fino al 17 Novembre 2025, il museo Madre di Napoli ospita Pietro Lista: In controluce, che documenta cinquant’anni di carriera dell’artista umbro di nascita.
Il titolo della mostra ha una doppia lettura: da un lato invita lo spettatore a guardare “In controluce” il lavoro dell’artista, ma anche e soprattutto a sottolineare “l’incontro con la luce” di Pietro Lista, una luce nascente dall’oscurità di cui però mantiene sempre memoria, astratta, artificiale, senza ombre.

Capodimonte doppio Caravaggio. L’Ecce Homo e La Flagellazione di Cristo al Museo e Real Bosco di Capodimonte fino al 2 Novembre 2025
Dal 24 Luglio 2025 il Museo e Real Bosco di Capodimonte ospita l’Hecce Homo di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, capolavoro di Madrid. L’opera dialoga con la Flagellazione di Cristo presente a Capodimonte.
Entrambe le opere furono realizzate nei soggiorni napoletani del Merisi (1606/1607 e 1609) e sono ora esposte nella sala 62 in un confronto di grande suggestione che pone accanto la celebre pala d’altare della Chiesa di San Domenico (di proprietà del Fondo Edifici di Culto in consegna al museo dal 1972 per ragioni di tutela) e il dipinto perduto, appartenuto a un viceré di Napoli – Garcia Avellaneda y Haro – alla metà del Seicento.










