Le mostre imperdibili 2025? Ecco quali sono!

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Le mostre imperdibili 2025, te le consigliamo noi!

Dopo i grandi successi del 2024, anno che si è concluso con grande successo di pubblico per i musei italiani, ecco le mostre da non perdere per dare il giusto avvio al 2025.

Qui trovi una breve selezione delle mostre imperdibili 2025 che, secondo noi, meritano una visita ma per tutte le altre c’è sempre Artsupp.

In breve Robert Doisneau alla GNU Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia fino al 4 Maggio 2025

La Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia ospita per la prima volta in Umbria la mostra In breve, Robert Doisneau: 30 fotografie che raccontano l’intera poetica del fotografo parigino. Spicca la sua immagine più iconica, il famoso Bacio dell’Hotel de Ville divenuto il simbolo di epoca e di una generazione.

Robert Doisneau

Salvatore Ferragamo 1898-1960 al Museo Ferragamo di Firenze fino al 24 Aprile 2025

Salvatore Ferragamo 1898-1960 rappresenta la sintesi di un’indagine a ritroso non solo sull’operato e la vita di Salvatore Ferragamo ma anche sul ruolo del museo aziendale e sulla pratica curatoriale che lo accompagna.

Salvatore Ferragamo

La Via Lattea: Declinazioni di bianco nel XX secolo a Villa d’Este fino al 16 Marzo 2025

La mostra La Via Lattea. Declinazioni del bianco nel XX secolo, dal 7 dicembre 2024 al 16 marzo 2025 a Villa d’Este, intende indagare il concetto di bianco all’interno della produzione artistica del Novecento, proponendo un dialogo inedito tra la contemporaneità e il codice classico.

La Via lattea

Rinascimento a Fermo al Palazzo dei Priori di Fermo fino al 4 Maggio 2025

Dal 31 dicembre 2024 al 4 maggio 2025 Palazzo dei Priori ospita la mostra “Rinascimento a Fermo”, a cura di Vittorio Sgarbi con Walter Scotucci. La mostra offre un focus particolare sul Cinquecento e permette di scoprire il periodo rinascimentale della storia millenaria di Fermo, che rientra nella cultura denominata Rinascimento adriatico. 

Rinascimento a Fermo

Fiorello Tosoni. Una vita per l’arte a Palazzo Pretorio di Prato fino al 30 Marzo 2025

Al Museo di Palazzo Pretorio fino al 30 marzo 2025 è visitabile la mostra Fiorello Tosoni. Una vita per l’arte : l’omaggio ad un artista, classe 1939, che torna da protagonista nella scena espositiva della città dove è nato. La mostra, attraverso oltre sessanta opere – tra disegni, sanguigne, tecniche miste e dipinti ad olio, raffinati paesaggi, delicate figure femminili e sublimi velature – l’esposizione ripercorre la lunga carriera di Fiorello Tosoni, che che ha eletto Prato sua dimora definitiva e dove ha oggi il suo studio.

Fiorello Tosoni

Antonio Ligabue: la grande mostra a Palazzo Albergati di Bologna fino al 15 Giugno 2025

Palazzo Albergati ospita la prima grande mostra antologica a Bologna dedicata a uno degli artisti più straordinari e commoventi del Novecento, Antonio Ligabue. La mostra è intitolata Antonio Ligabue: la grande mostra.

Paesaggi, fiere, scene di vita quotidiana e numerosi e intensi autoritratti: oltre 100 opere – tra oli, disegni e sculture – saranno protagoniste di un percorso espositivo unico dove, attraverso la fortissima carica emotiva delle tele, sarà possibile conoscere la vita di un artista visionario e sfortunato ma che, da autodidatta, fu ed è tutt’oggi capace di parlare a tutti con immediatezza e genuinità.

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Ai Wei Wei: Who am I? a Palazzo Fava di Bologna fino al 4 Aprile 2025

Ai Weiwei, artista cinese da sempre impegnato nella difesa dei diritti umani, si presenta a Bologna con la sua prima personale: “Ai Weiwei. Who am I?”. Come indica il titolo, ispirato da una conversazione dell’artista con l’intelligenza artificiale, la mostra presenta l’artista e il suo universo creativo, in una tensione continua tra tradizione e sperimentazione, conservazione e distruzione.

Ai Weiwei “Who Am I?” a Palazzo Fava (Roberto Serra / Opera Laboratori Fiorentini)

Pinakotheka alla Fondazione Sant’Elia fino al 30 Marzo 2025

Pinakothek’a. Da Cagnaccio a Guttuso, da Christo e Jeanne-Claude ad Arienti è una grande mostra che, negli spazi di Palazzo Sant’Elia, espone parte della ricca e documentata collezione Elenk’art.

Circa duecento le opere di Pinakothek’a che mappano come un mosaico la produzione di tutto il Novecento e includono esponenti italiani e stranieri del panorama contemporaneo. Costituitasi nel corso degli ultimi decenni, la collezione Elenk’art annovera oggi centinaia di opere che permettono una ricognizione di fondamentale rilievo sul Novecento e che si prolunga sino ai giorni nostri.

Pinakothek’a alla Fondazione Sant’Elia
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