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Le mostre 2023 in Italia per il mese di Novembre

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Arrivano le mostre in giro per l’Italia per il mese di Novembre.

A Bologna inaugura la tripla monografica su Jago, Banksy e TvBoy, al Castello di Novara arrivano gli artisti della Scapigliatura, il MAN di Nuoro celebra Guernica, Renato Leotta è al Macte e il Museo Archeologico Regionale Polo Orsi di Siracusa incontra la Necropoli Megara Hyblaea.

Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente a Palazzo Albergati a Bologna fino al 7 Maggio 2023

Palazzo Albergati di Bologna accoglie, fino al 7 Maggio 2023, la mostra Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente. Le opere in mostra sono le più provocatorie, anticonformiste e rivoluzionarie del nostro tempo.

La mostra con ben 60 lavori, racconta alcune delle storie più estreme e trasgressive della public art italiana e internazionale, attraverso il dialogo tra il misterioso artista inglese e i più influenti artisti italiani del momento.

Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente è infatti una tripla monografica con le opere più significative di ognuno di loro: dalla Girl with Baloon a Bomb Love di BanksyApparato circolatorio e Memoria di sé di Jago; la serie dei baci e quella degli eroi di TvBoy, oltre a pezzi iconici dell’artista come la coppia “modernizzata”. In mostra anche Obey con il celebre manifesto Hope,  Mr. Brainwash e Pau con la sua serie delle Santa Suerte.


Love in the time of Covid, TvBoy, 2020, Tecnica mista su tela

Milano da Romantica a Scapigliata al Castello di Novara fino al 12 Marzo 2023

Il Castello di Novara ospita fino al 12 Marzo 2023 la mostra Milano da Romantica a Scapigliata

Si tratta di una settantina di capolavori eseguiti dai maggiori protagonisti della cultura figurativa ottocentesca attivi a Milano.

La mostra racconta i decenni turbolenti nei quali Milano ha visto la caduta del Regno d’Italia napoleonico, la costituzione del Regno Lombardo Veneto e la seconda dominazione austriaca, le prime rivolte popolari e le guerre d’indipendenza che nel 1859 avrebbero portato alla liberazione.

Il percorso espositivo della mostra è articolato in diverse sezioni che seguono l’andamento delle sale del Castello Visconteo Sforzesco e ripercorre l’evoluzione della pittura lombarda dal Romanticismo alla Scapigliatura, fenomeno culturale nato a Milano negli anni sessanta che coinvolgeva poeti, letterati, musicisti, artisti uniti da una profonda insofferenza nei confronti delle convenzioni della società e della cultura borghese.

Imelda de’ Lambertazzi, Francesco Hayez, 1853, Olio su tela

Picasso e Guernica fino al 19 Febbraio 2023 a MAN – Museo d’Arte Provincia di Nuoro

Il MAN di Nuoro, a settant’anni dalla storica esposizione al Palazzo Reale di Milano del 1953, rende omaggio a Guernica di Pablo Picasso. Un’opera testimone della sua epoca e portatrice di un messaggio universale, ancora oggi tragicamente attuale.

La mostra celebra anche la prima esposizione di Picasso che vide presentata vent’anni fa al MAN di Nuoro la serie completa della Suite Vollard, in collaborazione con il Reina Sofía di Madrid, partner anche di questo nuovo importante progetto.

Dal 23 settembre al 31 dicembre del 1953 Guernica venne infatti esposta nella Sala delle Cariatidi del Palazzo Reale di Milano, insieme a più di trecento altre opere del maestro spagnolo, dando forma alla più grande retrospettiva di Picasso mai tenuta in Italia.

Oggi Guernica non viaggia più, non lascia mai la sua sala al Museo Reina Sofía di Madrid ma settant’anni dopo la storica esposizione al Palazzo Reale di Milano, il MAN di Nuoro celebra il passaggio italiano di Guernica, simbolicamente e artisticamente fondamentale per una generazione di artisti, di critici d’arte e di cittadini italiani.

Picasso mentre lavora a Guernica, 1937, foto: Dora Maar

Renato Leotta al Macte di Termoli fino al 29 Gennaio 2023

Renato Leotta è alla Fondazione Macte di Termoli fino al 29 gennaio 2023 con la sua mostra personale La Soglia a cura di Caterina Riva.

Attraverso una serie di opere filmiche e scultoree esposte in mostra, Leotta propone “un racconto per immagini, sensazioni e opere, di approdi, partenze e stasi nel quale il tempo e l’io diventano un tutt’uno”. Come spesso nella poetica dell’artista, si tratta di lavori che portano il pubblico in un altrove in cui vi è una compresenza universale di rituali, simboli, gesti.

Per l’occasione Leotta trascorrerà del tempo tra Termoli e le isole Tremiti per realizzare un lavoro sul posto, e selezionerà alcune opere della collezione del Premio Termoli che saranno esposte in concomitanza alla sua personale.

ROMA, Renato Leotta, 2020, fermo immagine video

Lo regno della morta gente. La Necropoli meridionale di Megara Hybalea al Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa

Lo regno della morta gente, in mostra fino all’8 Gennaio, vuole essere un occasione per illustrare la lunga collaborazione tra la missione archeologica francese a Megara Hyblaea e il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa. Si tratta di un’eccezionale opportunità per presentare i reperti provenienti dagli scavi della necropoli meridionale di Megara Hyblaea, custoditi presso il Museo e di cui solo una piccola parte era stata finora esposta. Essa prova a rintracciare sia alcuni aspetti della vita e della morte degli antichi Greci di questa famosa città siciliana, sia il lavoro dell’archeologo che li ha studiati.

La mostra, divisa in sette sezioni, illustra i risultati di indagini attente a tutti gli aspetti connessi al seppellimento in età greco arcaica: oggetti personali, vasellame, monili, esposti per la prima volta, raccontano ai visitatori un segmento della vita degli abitanti della polis greca di Megara Hyblaea.

Lo regno della morta gente

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