Oggi per le mostre 2023, andiamo a Milano.
Bosch, Robert Capa, Bruce Nauman, Andrea Bowers e gli artisti della Seduzione del bello vi aspettano!
Ecco dove trovarli.
Bosch e un altro rinascimento al Palazzo Reale di Milano fino al 12 Marzo 2023
Arriva per la prima volta a Milano, a Palazzo Reale, una mostra omaggio al grande artista fiammingo Jheronimus Bosch.
La mostra, dal titolo “Bosch e un altro rinascimento”, presenta un percorso espositivo con un centinaio di opere d’arte includendo incisioni, bozzetti, sculture, arazzi e sculture.
Alcuni degli oggetti in mostra provengono anche dalla wunderkammern. La mostra è unica nel suo genere, proprio perché raccoglie cimeli che difficilmente lasciano i propri musei di appartenenza.
“Bosch e un altro rinascimento” mette anche in dialogo le opere di Bosch con quelle di altri celebri artisti fiamminghi, italiani e spagnoli.
Robert Capa Nella Storia dall’11 Novembre al 19 Marzo 2023
Il Mudec, a Milano, rende omaggio a Robert Capa, grande fotografo ungherese, con una mostra personale che ripercorre i principali reportage di guerra e di viaggio che Capa realizzò durante vent’anni di carriera, anni che coincisero con i momenti cruciali della storia del Novecento.
La mostra “Robert Capa. Nella Storia” inaugura le celebrazioni per i 110 anni dalla nascita del leggendario fotoreporter, raccontando la Storia del Novecento.
Attraverso i suoi ritratti in bianco e nero e i suoi reportage di guerra e di viaggio, fece conoscere al mondo non solo l’orrore e la miseria dei tanti conflitti armati che caratterizzarono il secolo scorso e i volti degli uomini e delle donne che fecero la Storia, ma anche la vita quotidiana fatta di piccoli momenti di gioia e voglia di riscatto, di presente e futuro, di realtà e di sogni delle persone comuni.
Bruce Nauman Neon Corridors Rooms al Pirelli Hangar Bicocca fino al 26 Febbraio 2023
Bruce Nauman Neons Corridors Rooms è una mostra organizzata da Pirelli HangarBicocca, dalla Tate Modern e dallo Stedelijk Museum Amsterdam.
Bruce Nauman ha segnato la storia dell’arte contemporanea dalla metà degli anni sessanta ad oggi, con una ricerca pionieristica che abbraccia diversi media: installazione, video, scultura, performance, fotografia, disegno e suono.
La sua produzione artistica denota un singolare interesse per la comprensione dell’esperienza umana, delle sue convenzioni e degli aspetti più profondi della psiche, indagati attraverso la percezione del corpo, la relazione con lo spazio, il tempo e il linguaggio.
Insieme a diversi lavori già esposti a Londra e Amsterdam, l’esposizione include anche una considerevole selezione di suoi celebri corridoi e stanze. Mettendo in luce le relazioni, gli sviluppi e le variazioni formali, la mostra esplorerà per la prima volta nella loro interezza le sperimentazioni compiute da Nauman in termini di esperienza spaziale, approccio architettonico, uso della luce, suono, linguaggio e video.
La seduzione del bello dal 15 Ottobre al 12 Marzo 2023
Il Museo Bagatti Valsecchi di Milano presenta una selezione di dipinti della collezione Gastaldi Rotelli nella grande mostra dal titolo La seduzione del bello. Capolavori segreti.
Si tratta di cinquanta capolavori messi in dialogo con l’eclettica raccolta permanente quattro e cinquecentesca che i fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi. Con questa mostra, la Casa Museo si configura così come una “Casa delle Collezioni”, creando un interessante quanto inedita riflessione sul ruolo del collezionismo privato, la sua storia e la conseguente valorizzazione e fruizione in età contemporanea.
Gilda Gastaldi e Giuseppe Rotelli hanno raccolto un nucleo eccezionale di dipinti, partecipando ad aste in tutto il mondo e viaggiando alla costante ricerca di preziose opere d’arte come avevano fatto in precedenza anche i fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi. Questa mostra mette in connessione due importanti collezioni, espressione e ritratto dei loro artefici e rispecchiano la loro volontà di vivere circondati d’arte e bellezza.
In mostra si possono osservare opere di Giulio Cesare Procaccini, Giuseppe Vermiglio, Tanzio da Varallo e Francesco Cairo, Alessandro Magnasco, Giacomo Francesco Cipper detto il Todeschini e Bernardo Strozzi, Michele Marieschi, Luca Carlevaris e Francesco Guardi, fino a Monsù Be.
Andrea Bowers Moving in Space without Asking Permission alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano fino al 18 Dicembre 2022
Moving in Space without Asking Permission alla alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano, è la prima mostra personale di Andrea Bowers in un’istituzione italiana.
Moving in Space without Asking Permission offre un’esperienza immersiva all’interno del lavoro dell’artista e del suo impegno nella lotta per la parità di genere, l’emancipazione della donna, i diritti dei lavoratori, l’immigrazione e l’ambientalismo.
La sua capacità di restituire argomenti complessi in un vocabolario accessibile e diretto è il perfetto esempio di come l’arte possa, attraverso il potere estetico dei suoi linguaggi, veicolare messaggi socialmente rilevanti.
La mostra Moving in Space without Asking Permission fa parte di una più ampia riflessione sul femminismo che Bowers porta avanti da tempo, e si concentra in particolare sulla relazione tra femminismo e autonomia corporea, con uno sguardo rivolto sia al presente sia alla storia del nostro Paese. Moving in Space without Asking Permission prende le mosse dal confronto dell’artista con alcune esperienze femministe italiane di oggi, come ad esempio con il lavoro della filosofa e attivista Alessandra Chiricosta.