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Milano, quali mostre vedere in autunno

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Con Settembre tornano anche le nostre mostre imperdibili.

Andiamo a Milano con un itinerario che parte da Bruce Nauman ed arriva fino ad Arnaldo Pomodoro: ecco cinque esposizioni imperdibili nella città meneghina.

Bruce Nauman Neon Corridors Roms al Pirelli Hangar Bicocca fino al 26 Febbraio


Bruce Nauman Neon Corridors Roms è in mostra al Pirelli Hangar Bicocca fino al 26 Febbraio 2023. Bruce Nauman, uno dei principali esponenti dell’arte contemporanea fin dalla metà degli anni sessanta ad oggi, utilizza diversi media come installazioni, video, scultura, performance, fotografia, disegno e suono. La sua è una ricerca volta soprattutto alla comprensione dell’esperienza umana e alle convenzioni aspetti più profondi della psiche. 
Bruce Nauman Neon Corridors Roms è organizzata in collaborazione con la Tate Modern di Londra e lo Stedelijk Museum di Amsterdam : l’esposizione includerà una selezione di suoi celebri corridoi e stanze esplorando per la prima volta nella loro interezza le sperimentazioni compiute da Nauman in termini di esperienza spaziale, approccio architettonico, uso della luce, suono, linguaggio e video.

Benesse House, Bruce Nauman, neon


Aldo Rossi Design 1960 – 1997 al Museo del Novecento fino al 2 Ottobre


Il Museo del Novecento di Milano espone Aldo Rossi. Design 1960-1997 in collaborazione con la Fondazione Aldo Rossi e Silvana Editoriale. La mostra, visitabile fino al 2 Ottobre, espone per la prima volta, in un viaggio spettacolare 350 prototipi e modelli, distillati, disegnati e studiati, progettati e realizzati da Aldo Rossi dal 1960 al 1997, vera e propria testimonianza visiva della sua attività di designer, designer e teorico dell’architettura.

Rossi in quasi 10 anni di lavoro elabora più di 70 arredi e oggetti, sperimentando forme e cromie con metallo e legno, marmo e pietra, ceramica e porcellana, tessile e industriale e plastica materiali.
La mostra, con un progetto di allestimento firmato da Morris Adjmi – MA Architects, collaboratore e collaboratore di Rossi a New York, racconta l’universo di Aldo Rossi nella nuova vendita: rappresenta un mondo in cui emerge il rapporto tra le arti grafiche e prodotti artistici e industriali, con riferimenti a tutte le architetture e gli spazi privati ​​di Rossi.


Aldo Rossi Design 1960 – 1997 al Museo del Novecento fino al 2 Ottobre 2022


Magnum Photos Colors, Places, Faces ad Armani Silos fino al 6 Novembre

Magnum Photos Colors, Places, Faces ad Armani/Silos fino al 6 Novembre, è un racconto composito e multiforme che riflette tra arte, giornalismo e narrazione. Curata da Giorgio Armani in collaborazione con Magnum Photos, la mostra propone una prospettiva eclettica attraverso lo sguardo di dieci fotografi internazionali e i rispettivi modi di intendere la fotografia: dalla Cina di Christopher Anderson, alla Dubai di Olivia Arthur ; dal Marocco di Bruno Barbey, alla New York di Werner Bischof; dalle architetture di René Burri, ai litorali confine tra terra e acqua di Harry Gruyaert; dalla pungente dissezione del vivere inglese di Martin Parr, a Tokyo e Venezia immortalare da Gueorgui Pinkhassov; dall’Iran dipinto nella sua quotidianità da Newsha Tavakolian, all’America Latina e i Caraibi a tinte sature di Alex Webb.

Magnum Photos Colors, Places, Faces ci accompagna in un viaggio a colori attraverso mondi e culture vicini e lontani, trasfigurati da ciascuno degli artisti, attraverso una visione personale. È l’attenzione alla realtà ciò che mi affascina delle loro fotografie, mai semplici reportage e tutte così diverse tra loro’ ha dichiarato Giorgio Armani.


USA. Souther part of the country, Werner Bischof, 1954, fotografia

Magistretti Revisited alla Fondazione studio museo Vico Magistretti fino al 22 Dicembre


La Fondazione studio museo Vico Magistretti presenta la mostra Magistretti Revisited che racconta il lavoro di Vico Magistretti, famoso architetto e designer, nel suo studio milanese e il suo legame con la città di Milano che ha amato molto e allo stesso tempo severamente criticato. Poi il suo studio dove Vico ha lavorato per tutta la vita e l’archivio al piano di sotto.

Milano, lo studio e l’archivio sono raccontati attraverso i disegni e gli oggetti di Magistretti, in un allestimento che è un tentativo di sintesi e reinterpretazione dell’atmosfera originale del luogo dove Vico e Franco Montella trascorrevano le loro giornate. I visitatori sono anche accompagnati dalle parole di Magistretti (tratte da interviste, appunti, relazioni) presentate come l’ingrandimento delle pagine di un suo taccuino, come se l’allestimento diventasse un grande quaderno d’appunti nel quale immergersi.


Vico e Montella, Fotografia


L’inizio del tempo Le ricerche spazialiste di Arnaldo Pomodoro
alla Fondazione Arnaldo Pomodoro fino al 18 Dicembre

L’inizio del tempo. Le ricerche spazialiste di Arnaldo Pomodoro presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro apre un nuovo ciclo di Open Studio nello studio dell’artista.

Il protagonista del primo Open Studio è L’inizio del tempo n. 2, un grande bassorilievo restaurato nel 2021. Qui Pomodoro indaga lo sviluppo spaziale di una superficie non più strutturata dalle scritture segniche che caratterizzano i suoi esordi, ma concreta e consistente, animata da un segno gestuale e assoluto.

Accanto a L’inizio del tempo, sono in mostra anche un gruppo di sculture, disegni e studi progettuali in un allestimento che racconta la nascita dell’opera e il periodo di attività tra il 1957 e il 1964, fino al Grande omaggio alla civiltà tecnologica per la facciata dell’Università Popolare di Colonia.

L’inizio del tempo n.2, 1958, Piombo, Zinco e stagno
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