Palazzo Reale di Milano presenta, fino al 25 Giugno, l’esposizione dedicata al maestro indiscusso della video arte, BILL VIOLA.
Nato a New York nel 1951, Bill Viola è universalmente noto per le sue opere sperimentali, considerate capolavori dell’ arte contemporanea.
La ricerca artistica e un’arte sperimentale
Bill Viola per realizzare i suoi lavori parte dallo studio della musica elettronica, dalle potenzialità della performance art e dai film sperimentali.
Viola realizza lavori che, grazie ad un nuovo linguaggio artistico, si rivolgono costantemente alla vita, alla morte e al viaggio intermedio, per poter indagare una più profonda conoscenza dell’uomo e il suo rapporto con l’ambiente, le influenze della filosofia orientale e occidentale, l’importanza iconica del mondo naturale e molte altre tematiche.
L’importanza del viaggio
Il viaggio, per Viola, è un vero e proprio requisito alla base della sua ricerca artistica.
Prendendo spunto dai suoi viaggi in giro per il mondo, delinea il proprio percorso artistico realizzando opere che avvolgono l’osservatore con composizioni e suoni, cercando di rappresentare le infinite possibilità della psiche e dell’animo umano.
Bill Viola, tra i suoi viaggi, ha trascorso anche diverso tempo in Italia, più precisamente a Firenze dove incontra per la prima volta l’arte rinascimentale.
Come detto, la sua arte nasce dallo studio ed esplora l’iconografia cristiana antica, con particolare attenzione all’immaginario medievale, rinascimentale e manierista in un dialogo continuo con pale d’altare, polittici e dipinti votivi di artisti antichi.
Viola, comportandosi come un regista, ha anche messo in atto una nuova composizione dell’ immagine costruendo elaborate scene teatrali ispirate alla tradizione storico-artistica occidentale, cinematografica nel vero senso della parola, con ambientazioni, attori, scenografie, disegno luci, fotografia.