La Venere degli Stracci di Pistoletto a Napoli è andata completamente distrutta, alle prime ore dell’alba, a causa di un incendio che si presuppone essere di origine dolosa.
La Venere era stata inaugurata a Napoli lo scorso 28 Giugno in Piazza del Municipio.
L’allarme è stato dato dai residenti della zona che, vedendo le fiamme e il fumo, hanno chiamato i vigili del fuoco.
La Venere degli Stracci a Napoli
Omaggio dell’artista alla città di Napoli, la Venere degli Stracci, sarebbe dovuta rimanere in città fino a data da destinarsi.
La Venere degli Stracci faceva infatti parte del progetto di riqualificazione urbana “Open. L’arte in centro” che prevede il coinvolgimento di numerosi artisti e personalità italiani e internazionali, di differenti generazioni, attive nel territorio.
La Venere degli Stracci, di cui una versione è custodita anche al Museo Madre, doveva rappresentare per Napoli un simbolo di dialogo e un ulteriore prova di come la città possa diventare, a tutti gli effetti, una capitale europea anche grazie all’arte.
Non si conoscono ancora le cause del rogo ma gli inquirenti – che stanno esaminando i video delle telecamere di sorveglianza – non escludono nessuna ipotesi.
Come di recente riferito dalla Fondazione Pistoletto e dal sindaco di Napoli, sui social girava da qualche giorno una sorta di sfida tra gruppi di ragazzini su chi fosse riuscito per primo a bruciare l’opera.
Missione compiuta: a Napoli non rimane che un cumulo di cenere.
Oltre al Madre di Napoli l’opera è anche alla Fondazione Pistoletto di Biella ed è attualmente in mostra a Roma, al Chiostro del Bramante, in “Infinity Michelangelo Pistoletto” fino al 15 ottobre.