La notte tra l’8 e il 9 Maggio 2019, Banksy dipinse su un muro di un palazzo storico di Venezia nel sestiere di Dorsoduro “Il Bambino Migrante”, un graffito di un bambino con in mano un razzo di segnalazione dal fumo rosa.
L’opera, dal 2019 a oggi, ha subito l’usura del tempo e dell’acqua essendo posizionata a ridosso di uno dei canali più trafficati di Venezia, Rio Novo.
Il restauro di Banksy da Zaha Hadid Architects
Qual è la soluzione? Rimuoverlo temporaneamente per restaurarlo (e salvarlo).
Coì ha deciso Banca Ifis, proprietaria del palazzo, che ha indetto una gara per il progetto di restauro poi vinto dal noto studio di architetti Zaha Hadid Architects.
L’opera di Banksy sarà rimossa dal muro su cui trova per essere restaurata, e anche tutto il resto del palazzo, in condizioni non esattamente brillanti, verrà messo in sicurezza e rinnovato.
Il Palazzo de Il Bambino Migrante diventa anche uno spazio espositivo
Una volta conclusi i lavori, “Il Bambino Migrante” sarà riposizionato sulla facciata del palazzo.
La banca, oltre che trasformare il palazzo nella propria sede, allestirà al suo interno anche uno spazio espositivo.
Nel frattempo, puoi scoprire tutte le opere di Banksy su Artsupp cliccando qui sotto o per saperne di più su tutte le mostre e gli eventi in corso e in programma a Venezia, puoi dare un’occhiata al nostro approfondimento: Venezia mostre da vedere nel 2025.