Palazzo Cipolla di Roma, in Via del Corso, espone la mostra Ipotesi Metaverso fino al 23 luglio 2023.
Ipotesi Metaverso è, ad oggi, una tra le prime mostre internazionali a interrogarsi sul concetto tecnologico/esistenziale di Metaverso.
La mostra curata da Gabriele Simongini e Serena Tabacchi, è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale ed è realizzata da Poema SpA.
Tridimensionalità, dal seicento fino ad oggi
Ipotesi Metaverso pone in dialogo una folta schiera di artisti che, attraverso il percorso espositivo, guidano il visitatore in un excursus nella tridimensionalità, dal seicento fino ad oggi.
La mostra vuole riflettere sulla tecnologia digitale che sta inevitabilmente cambiando il modo di percepire la realtà.
L’arte deve inevitabilmente tenere il passo con le novità del quotidiano, uniformandosi tra passato, presente e futuro.
Gli artisti di Ipotesi Metaverso
Da questi presupposti nasce il dialogo tra i 32 artisti, provenienti da tutto il mondo, esposti a Palazzo Cipolla.
Si alternano opere storiche di Carlo Maratti, Andrea Pozzo, Giovanni Battista Piranesi, Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Fortunato Depero, De Pistoris, Giorgio de Chirico, Maurits Cornelis Escher, Victor Vasarely, Ugo Nespolo, Giulio Paolini, Giuseppe Fiducia, Pier Augusto Breccia, Alfredo Zelli, Cesar Santos, e opere site-specific di alcuni tra gli artisti digitali più innovativi e dirompenti della scena contemporanea italiana e internazionale, tra questi Robert Alice, Refik Anadol, Alex Braga, Joshua Chaplin, Sofia Crespo e/and Feileacan McCormick, Damjanski, Primavera De Filippi, fuse*, Fabio Giampietro con/with Paolo Di Giacomo, Krista Kim, Mario Klingemann, Pak, Joe Pease, Federico Solmi, Sasha Stiles, Pinar Yoldas.
Equilibrio tra fisico e digitale
Ipotesi Metaverso vuole anche sottolineare come la tecnologia possa coesistere con la vita reale, senza sostituirla.
Grazie a questo equilibrio tra fisico e digitale, in Ipotesi Metaverso coesistono quadri e sculture più tradizionali e opere contemporanee immersive, tra le quali altalene immersive, filosofia digitale zen, tecnonatura, visori di realtà virtuale, intelligenza artificiale, sculture blockchain, poesia e suoni generativi in un rapporto che si mantiene comunque sempre equilibrato.
Se vuoi scoprire tutte le altre mostre 2023 a Roma, ti consigliamo anche il nostro approfondimento: Roma: principali mostre 2023.
Per le mostre imperdibili in tutte le altre città, Milano, Torino, Venezia e Napoli, clicca qui:
Venezia: mostre da vedere nel 2023
Mostre a Napoli: quali vedere nel 2023
Mostre a Milano 2023: le cinque imperdibili