Milano e Palazzo Reale si preparano per una delle mostre più attese dell’autunno che aprirà al pubblico l’11 Ottobre fino all’11 Febbraio: El Greco.
Una mostra inedita che porta, per la prima volta in Italia, un’importante retrospettiva su una delle figure più importanti del tardo rinascimento spagnolo, considerato come l’iniziatore del Siglo de Oro.
El Greco
El Greco, pseudonimo di Domínikos Theotokópoulos, nasce a Creta nel 1541.
Si trasferisce a Venezia nel 1567 dando inizio al suo soggiorno in Italia che lo portò a confrontarsi con artisti del calibro di Tiziano, Bassano e Tintoretto.
Fu soprattutto a quest’ultimo che El Greco si ispirò, cambiando in maniera sostanziale il suo stile pittorico arricchendolo con elementi derivanti dal Manierismo e dal Rinascimento Veneziano.
Nel 1577 El Greco lascia l’Italia alla volta di Toledo, in Spagna, dove visse e lavorò per il resto della sua vita.
El Greco in mostra: temi e percorso espositivo
La mostra nasce in seguito ad una ricerca approfondita sulle tappe della vita del pittore e ne propone una nuova chiave di lettura e interpretazione.
Il percorso espositivo presenta oltre 40 opere e importanti prestiti internazionali.
Tornano inevitabilmente in mostra gli anni in Italia e con loro l’influenza che ebbero su du lui artisti come Tiziano, Correggio o Michelangelo.
Un altro tema, per così dire, affrontato in mostra è quello del cambio di scala delle opere, inizialmente piccole poi via via maggiori.
La mostra di Milano si divide in cinque aree tematiche principali: Un bivio, Dialoghi con l’Italia, Dipingendo la santità, Di nuovo l’icona, il Laooconte, quest’ultima sezione è dedicata all’unica opera a carattere mitologia realizzata dall’artista.
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