Van Gogh è a Roma con Van Gogh Capolavori dal Kröller-Muller Museum, a Palazzo Bonaparte fino al 26 Marzo 2023.
Vincent Van Gogh: artista di fama internazionale, bistrattato in vita ma osannato dopo la scomparsa, è stato e continua a essere uno dei più importanti e amati esponenti dell’arte del 900.
L’artista degli umili
Van Gogh nacque a Zundert, nei Paesi Bassi, il 30 Marzo del 1853.
Una vita, la sua, costellata da tragedie e problemi mentali ma allo stesso tempo caratterizzata da una produzione artistica impressionante. Si contano circa 900 dipinti e oltre mille disegni: autoritratti, paesaggi, nature morte di fiori, dipinti con cipressi, rappresentazioni di campi di grano e girasoli.
Il numero di opere realizzate è ancora più straordinario se si pensa che Van Gogh, nonostante avesse iniziato a disegnare già da bambino, decise di dedicarsi in maniera definitiva all’arte solo in età adulta cominciando a dipingere sistematicamente all’età di 28 anni.
Inizia così la sua carriera ritraendo soggetti a lui noti, inerenti alla vita contadina, braccianti, poveri e operai.
Van Gogh infatti, fin dalla giovane età e specie a causa della severa educazione impartita dal padre – pastore protestante – conobbe la vita dei ceti più umili sviluppando un forte senso di empatia, quasi una vocazione che lo spinse per gran parte della sua vita ad essere loro sempre particolarmente vicino.
La mostra: Van Gogh Capolavori dal Kröller-Muller Museum
In concomitanza con i 170 anni dalla sua nascita, Palazzo Bonaparte a Roma ospita Van Gogh Capolavori dal Kröller-Muller Museum .
La mostra evento, una delle più attese in Italia per il 2022, si concentra sulla vita e la carriera artistica di Van Gogh ripercorrendone i luoghi e i momenti più significativi: l’Olanda, i soggiorni francesi a Parigi ed Arles, fino a St. Remy e Auvers dove purtroppo, com’è noto, si tolse la vita con un colpo si rivoltella a soli 37 anni.
La mostra è, insomma, un viaggio diviso cronologicamente attraverso 50 opere provenienti dal Kröller-Muller di Otterlo ed esposte sui due piani di Palazzo Bonaparte.
Si parte dalla giovinezza e dai paesaggi scuri di quegli anni, fino ai dipinti con i lavoratori della terra tra i quali il seminatore , i raccoglitori di patate, i tessitori, i boscaioli, le donne intente in mansioni domestiche o affaticate a trasportare sacchi di carbone o a scavare il terreno.
Vuoi saperne di più?
Van Gogh Capolavori dal Kröller-Muller Museum segue e spiega, dettagliatamente, la crescita artistica del pittore e le influenze che lo portarono a diventare uno dei più amati di sempre: dal realismo di Millet e Corot, fino al puntinismo e alle stampe Giapponesi.
In mostra, particolare attenzione è rivolta a Parigi, soggiorno fondamentale per l’artista.
Qui venne infatti travolto dai fermenti della vita culturale della capitale francese e ne approfittò per studiare e approfondire tutte le correnti artistiche di quel periodo, Impressionisti e Divisionisti su tutti, non aderendo però mai a nessuna di loro.
Al contrario, tradusse gli insegnamenti ricevuti in uno stile personale e unico.
Proprio a Parigi, realizza il suo Autoritratto del 1887 dai toni del blu, del verde e dell’azzurro, una delle opere cardine in mostra a Palazzo Bonaparte.
Tutti coloro che passeranno da Roma fino al 26 Marzo, grazie a Van Gogh Capolavori dal Kröller-Muller Museum, potranno immergersi completamente nel mondo del genio olandese.