Le mostre a Napoli 2025 ti aspettano!
Per il 2025 la programmazione di mostre a Napoli è intensa: dall’arte contemporanea e i suoi maggiori interpreti passando per l’arte del XXI secolo e la fotografia, per non dimenticare l’archeologia. Qui alcune delle mostre a Napoli 2025 da visitare in città.
PINO DANIELE fino al 6 Luglio a Palazzo Reale di Napoli
Dal 20 marzo al 6 luglio 2025, Palazzo Reale di Napoli ospita Pino Daniele. Spiritual, mostra che celebra i 70 anni dalla nascita e i 10 dalla scomparsa del celebre artista.
L’esposizione ripercorre la sua vita e carriera con materiali inediti, oggetti personali, strumenti e contenuti audiovisivi, offrendo un ritratto profondo e umano. Installazioni scenografiche e rarità concesse dalla Fondazione Pino Daniele arricchiscono l’esperienza. La mostra intende stimolare il pubblico riflettendo sul messaggio sociale e spirituale della sua musica.

Il Sol dell’Avvenire fino al 31 Maggio alla Fondazione Made in Cloister
La Fondazione Made in Cloister presenta Il Sol dell’Avvenir, mostra che inaugura un programma biennale dedicato alla rinascita in tempi di crisi. Il titolo, ispirato a una canzone partigiana, riflette sulla doppia natura del sole, simbolo di vita e distruzione.
Le opere esplorano metamorfosi identitarie, materiali e spaziali in un mondo post-utopico. Espongono artisti internazionali e nuovi lavori di Olga Tsvetkova e Carmela De Falco, che valorizzano lo spazio storico del Chiostro di Santa Caterina a Formiello, esso stesso simbolo di trasformazione e rigenerazione.

EUFORIA: Tomaso Binga al Museo MADRE fino al 31 Luglio 2025
Dal 18 aprile al 21 luglio 2025, il museo Madre di Napoli ospita Euforia Tomaso Binga, la più ampia retrospettiva dedicata all’artista. Curata da Eva Fabbris con Daria Kahn, presenta oltre 120 opere tra poesie visive, installazioni, collage, fotografie e performance.
Binga, pseudonimo maschile scelto da Bianca Pucciarelli Menna per denunciare i privilegi di genere nell’arte, esplora il corpo femminile come simbolo di libertà. La mostra, sviluppata in 18 sale con allestimento sperimentale del collettivo Rio Grande, celebra un femminismo dissacrante, ironico e politico.

Ospiti d’eccezione. Pieter Paul Rubens e Giovanni Baglione al Museo e Real Bosco di Capodimonte fino al 7 Luglio 2025
Dall’11 marzo 2025 il Museo e Real Bosco di Capodimonte ospita San Sebastiano curato dagli angeli di Rubens, capolavoro delle Gallerie Nazionali di Arte Antica. L’opera dialoga con altri celebri martìri del Santo presenti a Capodimonte.
In mostra anche Amor sacro e Amor profano di Baglione, prestito da Palazzo Barberini, che torna a Napoli dopo 40 anni. L’esposizione propone un confronto iconografico sul tema del martirio, offrendo nuove letture su figure centrali dell’arte seicentesca come Rubens e Baglione.
