Hermann Nitsch tinge Venezia di rosso con l’Azionismo Viennese

Picture of Artsupp
Artsupp

Il Zuecca Projects, a Venezia, mette in mostra Hermann Nitsch 20th Painting Action

Una mostra personale di Hermann Nitsch, artista austriaco tra i fondatori e massimi interpreti dell’ azionismo viennese, scomparso il 18 Aprile scorso. 

Il titolo della mostra ne descrive anche il contenuto, si tratta infatti della ventesima azione pittorica presentata da Nitsch alla Wiener Secession di Vienna già nel 1987. 

Hermann Nitsch

Hermann Nitsch 20th Painting Action

Quando Hermann Nitsch presentò per la prima volta 20th Painting Action, il critico d’arte Ludwig Hevesi disse “A ogni epoca, la sua arte. All’arte, la sua libertà”.

Questo è, ancora oggi, lo spirito più giusto per approcciarsi al lavoro dell’artista.

È una mostra – simbolo di ciò che significa testare i confini della libertà. 

Nitsch lavora queste immense tele bianche su cui versa, tramite la tecnica del pouring (colatura), la vernice rossa animato da un’energia mistica e un’ebbrezza visionaria.

Visitare la mostra è un’esperienza totalizzante, che investe lo spettatore da ogni punto di vista, fino a farlo sentire circondato e quindi parte delle opere

Il colore rosso, impresso sulla tela in maniera così impulsiva, crea un ritmo irregolare e continuo che è il risultato dei binomi sempre presenti nell’arte di Nitsch come: razionalità e irrazionalità, finito e infinito, giorno e notte, forma e caos, stabile e mobile. 

Lo stesso Nitsch partecipa alle sue opere: nel realizzarle egli diventa un sacerdote officiante di un rito a metà tra sacro e profano. Ecco spiegata la presenza, anche se non in tutte le tele, del camice bianco impregnato, sporco e spruzzato di colore.

Vuoi saperne di più? Scopri la mostra su Artsupp.com!

Ma cos’è l’Azionismo Viennese ?

L’Azionismo Viennese, in tedesco Wiener Aktionismus, è una corrente artistica che nasce nella capitale austriaca agli inizi degli anni 60 e prende le mosse dalla performance art e dall’happening pur trasformandosi in tutt’altra pratica. 

L’azionismo infatti, decisamente meno noto rispetto alle altre due forme di arte citate, si caratterizza per l’uso di immagini e tematiche così forti da essere per alcuni non tollerabili, tra cui: autolesionismo, pratiche sessuali, la violenza come strumento di libertà per l’uomo, riti in biblico tra il religioso e l’esoterico.

Le azioni artistiche consistono nel progressivo passaggio degli artisti dalla tela al corpo dove viene trasferita inizialmente solo la vernice e man mano sostituita con altri elementi come ad esempio sangue, materiali organici, rifiuti o viscere animali.

Per queste ragioni, la maggior parte degli esponenti dell’ Azionismo hanno subito non pochi attacchi o accuse che li hanno portati anche a pene detentive di diversi anni, lo stesso Nitsch è stato condannato in Austria per ben tre volte tanto da doversi trasferire in Germania.

Altri a scontare pensanti conseguenze furono ad esempio Otto Mühl e Rudolf Schwarzkogler, il primo espatriato in Portogallo mentre il secondo morto suicida a soli 28 anni.

La mostra Hermann Nitsch 20th Painting Action è visitabile fino al 20 luglio 2022. 

(Visited 339 times, 1 visits today)