Il MAXXI Museo nazionale delle arti espone la mostra BOB DYLAN Retrospectrum.
Classe 1941, l’artista è riconosciuto al livello mondiale come uno dei più grandi musicisti, cantautori, poeti e letterati.
Vincitore dei premi più prestigiosi nelle arti e nella cultura, dal Pullitzer al premio Nobel per la letteratura nel 2016, Dylan arriva a Roma con una mostra itinerante già precedentemente esposta al MAM di Shanghai e al Patricia & Phillip Frost Art Museum di Miami.
Retrospectrum e Bob Dylan pittore
Bob Dylan Retrospectrum è dedicata alle opere di arte visiva di una delle più importanti icone della cultura contemporanea mondiale.
Negli spazi del museo romano, sono 100 le opere tra dipinti, acquerelli, disegni a inchiostro e grafite, sculture in metallo, materiale video, che esplorano oltre 50 anni di attività creativa dell’artista.
Bob Dylan. Retrospectrum offrire diversi punti di vista, che esaminano la condizione umana ed esplorano quei misteri della vita che continuano a lasciarci perplessi.
In mostra, oltre a quei testi che hanno fatto la storia della musica, c’è anche Bob Dylan pittore.
I lavori esposti mettono in luce i motivi dell’immaginario di musicista di Dylan. Le sue opere d’arte visiva raccontano, come afferma lui stesso: “il paesaggio americano come lo si vede attraversando il paese, osservandolo per quello che è.”
Dylan dipinge l’ America
Soggetti dei suoi quadri sono le grandi metropoli, paesaggi brulli e sterminati, binari ferroviari, strade aperte, automobili, camion, pompe di benzina, motel, baracche, bar, negozi, cortili, cartelloni pubblicitari, insegne al neon.
In una parola c’è l’ America, ritratta nella versione più profonda di se stessa.
Scelgo le immagini per ciò che significano per me – scrive – . Questi dipinti hanno il realismo dell’istante, arcaico, statico perlopiù, ma comunque percorso da un fremito.
Sono il mondo che vedo o che scelgo di vedere, di cui faccio parte o in cui entro. Ad ogni modo, questo è il mio lavoro.