Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo al Mudec di Milano

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Il Mudec Museo delle Culture di Milano, fino al 30 Luglio 2023, ospita la mostra Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo.

Quando nasce e cos’è il Surrealismo

Nel 1924, a Parigi, l’artista e letterato André Breton pubblicava la raccolta “Poisson Soluble”.

L’ introduzione sarebbe diventata il Primo Manifesto del Surrealismo, inaugurando una delle più importanti avanguardie del XX secolo, fondata sull’irrazionale, sulla dimensione onirica e sugli aspetti più profondi e intrinsechi dell’animo umano.

I Surrealisti si concentrano proprio sulla psiche umana, superando o cercando di superare i limiti imposti dalla ragione, andando così ad espandere la realtà oltre i suoi confini fisici e attingendo ad una dimensione dell’esistenza che è oltre quella reale.

Tra i principali temi che animano il surrealismo, ritroviamo l’amore come fulcro della vita,
il sogno e la follia considerati come mezzi per superare la razionalità e la liberazione dell’individuo dalle convenzioni sociali.

Le couple, Max Ernst, 1923, Olio su tela
Le couple, Max Ernst, 1923, Olio su tela

Tutto ciò che è razionale viene criticato a favore delle potenzialità immaginative dell’inconscio che portano inevitabilmente alla condizione di surrealtà .

Sopratutto nell’arte le immagini si conciliano in modo armonico e profondo creandone di nitide e reali pur essendo accostate tra loro senza alcun nesso logico ed essendo già in partenza, spesso irreali.

Oltre alla liberazione dell’individuo, per la quale i Surrealisti presero ispirazione sopratutto dagli studi di Freud sulla psicoanalisi, perseguirono anche l’ideale di una liberazione della società in senso politico, schierandosi su posizioni spesso progressiste e anticolonialiste.

In definitiva il Surrealismo, vista la molteplicità dei suoi aspetti e delle sue implicazioni, può essere inquadrato come un vero e proprio atteggiamento, un modo alternativo di essere e concepire il mondo, un modo di pensare completamente nuovo capace di trasformare le vite di coloro che, nel tempo, lo hanno adottato.

La maison de verre, Renè Magritte, 1939, Gouache su carta
La maison de verre, Renè Magritte, 1939, Gouache su carta

Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen

È su questo concetto fondamentale che si sviluppano i molteplici temi della nuova mostra Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen, con un nucleo di ben 180 opere.

Sono parte del percorso espositivo dipinti, sculture, disegni, documenti e manufatti, tutti provenienti dalla collezione del museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, uno dei più importanti musei dei Paesi Bassi, in dialogo con alcune opere della Collezione Permanente del Mudec di Milano.

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